Istituto Comprensivo Statale Lazzaro Spallanzani - Mestre 5
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I tre ordini di scuola dell'Istituto Comprensivo

L’Istituto Comprensivo “Lazzaro Spallanzani” è composto da tre ordini di scuola:

SCUOLA DELL'INFANZIA:

 

clipart bambiniLa scuola dell'infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura. (Indicazioni per il Curricolo).

Essa concorre, nell'ambito del sistema scolastico, a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa  con la scuola Primaria.

La scuola dell’infanzia persegue sia l'acquisizione di capacità e di competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo, sia una equilibrata maturazione ed organizzazione delle componenti cognitive, affettive, sociali e morali della personalità, apportando con questo il suo specifico contributo alla realizzazione della uguaglianza delle opportunità educative.

 

Essa si pone le seguenti finalità: 

Sviluppare l’identità
Sviluppare l’autonomia
Sviluppare la competenza
Sviluppare il senso della cittadinanza
 

Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e  a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità.

Lo sviluppo dell’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e controllare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i propri sentimenti e le proprie emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Acquisire competenze  significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; a descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; a sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere.

Lo sviluppo del senso della cittadinanza passa attraverso la scoperta  dell'altro da sé e la progressiva attenzione ai bisogni e al punto di vista altrui; comporta la consapevolezza della necessità di regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero; si realizza attraverso il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un comportamento democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

Organizzazione dell’ambiente di apprendimento:

La scuola dell’infanzia organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte attraverso la definizione di un ambiente di apprendimento specifico e riconoscibile.

  • lo spazio accogliente, caldo, curato, orientato al gusto, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. E’ uno spazio che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento , di espressione
  • il tempo  disteso, nel quale è possibile giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità, sentirsi padrone di sé e delle attività che si sperimentano.
  • La documentazione, come processo che produce tracce, memoria, e riflessione, che rende visibili le modalità e i percorsi di formazione e che permette di valutare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo.
  • Lo stile educativo fondato sull’osservazione e sull’ascolto, sulla progettualità elaborata collegialmente, sull’intervento indiretto e di regia.
  • La partecipazione, come dimensione che permette di stabilire e sviluppare legami di corresponsabilità, di incoraggiare il dialogo e la cooperazione nella costruzione della conoscenza.

I Campi di Esperienza

La scuola dell’infanzia valorizza  e promuove i seguenti campi di esperienza con i relativi traguardi di sviluppo delle competenze definiti dalle Indicazioni per il Curricolo:

·        Il sé e l’altro, (le grandi domande, il senso morale,il vivere insieme)

·        Il corpo in movimento (Identità, autonomia e salute)

·        Linguaggi, creatività, espressione (gestualità,arte, musica, multimedialità)

·        I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura)

·        La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo,natura).

     


 La scuola del primo ciclo

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. La sua finalità è la promozione del pieno sviluppo della persona, perciò accompagna gli alunni nell’elaborazione del senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.


 

SCUOLA PRIMARIA:

Dalle Indicazioni Nazionali

 "Fin dai primi anni del percorso scolastico, l'educazione svolge un fondamentale ruolo di orientamento, fornendo all'alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese.".  
"La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. " “Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l'opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.
La padronanza degli alfabeti di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell'istruzione. “
 

Le nuove Indicazioni Nazionali definiscono la scuola primaria come l'ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni bambino trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia, di relazione, di progettazione, di esplorazione, di studio e di riflessione logico-critica.

La scuola Primaria accogliendo, valorizzando le diversità individuali, comprese quelle della disabilità,

promuove il pieno sviluppo della persona umana;

offre agli alunni occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;

fa sì che gli alunni acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni;

promuove negli alunni la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali;

favorisce l’autonomia di pensiero degli alunni, orientando la propria didattica  alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi;

educa ai principi fondamentali della convivenza civile.

AREE DISCIPLINARI E DISCIPLINE

“Fin dalla scuola dell'Infanzia, nella scuola Primaria e nella scuola Secondaria di primo grado l'attività didattica è orientata alla qualità dell'apprendimento di ciascun alunno e non ad una sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari.

I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall'esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare.

Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l'una dall'altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l'unitarietà dei processi di apprendimento.”

(tratto dalle Indicazioni Nazionali)

Articolazione oraria del curricolo:

Le uniche ore stabilite da normativa sono le seguenti: 

1 ora lingua inglese classi prime

2 ore di lingua inglese classi seconde

3 ore di lingua inglese classi terze quarte e quinte

2 ore di Religione  Cattolica o Attività Alternativa alla Religione Cattolica

33 ore annuale di Educazione Civica trasversale a tutte le discipline

2 ore di Educazione Fisica/Motoria

Le restanti ore coprono le altre discipline in continuità con la Scuola Secondaria.

Il modello di scuola a Tempo Pieno consente di aumentare, rispetto al tempo normale, la quota oraria per disciplina poiché si ritiene che la maggior permanenza a scuola dei bambini (40 ore) debba prevedere:

  • tempi per il consolidamento degli apprendimenti
  • attuazione di didattiche laboratoriali
  • tempi ricreativi adeguati
Il modello di scuola a Tempo Normale prevede una organizzazione oraria con i 2 rientri prevede, oltre alla quota delle 27 ore disciplinari per le classi prime , seconde e terze e di 29 ore disciplinari per le classi quarte e quinte.

 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:

immagine ragazziLa vecchia scuola media da qualche anno si chiama scuola secondaria di I grado. Rappresenta la parte conclusiva del primo ciclo di istruzione, la cui parte iniziale è costituita dalla scuola primaria (ex-scuola elementare).

È scuola dell’obbligo della durata di tre anni scolastici e si conclude con l’esame di Stato che consente di conseguire la licenza, titolo di studio indispensabile per accedere al successivo grado di istruzione (Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali).

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, ha l’obiettivo di favorire la crescita delle capacità autonome di studio dei ragazzi e di rafforzare le attitudini ai rapporti sociali.

Rispetto alla scuola primaria, dove vengono forniti all’alunno gli elementi di base del sapere, nella scuola secondaria di I grado l’insegnamento delle discipline di studi è sistematico e approfondito. Anche per questa ragione, nel passaggio dalla primaria alla secondaria di I grado, si registra un netto aumento del numero di materie e del conseguente numero di docenti, rispetto al precedente settore scolastico dove il numero dei docenti è più contenuto e la loro attività di insegnamento è meno specialistica.

Tra le diverse discipline di studio, necessarie per sviluppare progressivamente le competenze e le capacità dei ragazzi, la scuola secondaria di I grado introduce lo studio di una seconda lingua comunitaria, oltre a quello dell’inglese.

In vista del passaggio ai percorsi educativi successivi, questo tipo di scuola aiuta i ragazzi a orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

Dopo la soppressione dell’esame di licenza elementare avvenuto alcuni anni fa, l’esame di Stato al termine del primo ciclo è il primo esame che i ragazzi si trovano ad affrontare.
 
Articolazione oraria:

Il quadro orario settimanale degli insegnamenti nella Secondaria di I grado, definiti tenendo conto dei nuovi piani di studio (ex DPR 89/2009), è così strutturato:

Quadro Orario
DISCIPLINE                    ORE SETTIMANALI        
Italiano, Storia, Geografia                                      9
Matematica e Scienze 6
Tecnologia 2
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria: Francese2 2
Arte e immagine 2
Scienze motorie e sportive  2
Musica 2
Religione cattolica 1
Attività di approfondimento in materie letterarie   1
  Monte ore settimanale 30

- su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:55 alle ore 14:00;

L’insegnamento di Educazione Civica  consta di 33 h annuali trasversale a tutte le discipline. 


URL (17/07/2023 - 12:33):https://www.icspallanzanimestre5.edu.it/i-plessi/tre-ordini-di-scuola