
PRESENTATO ALL’ATENEO VENETO
Il ritrovamento di uno zaino della Grande Guerra in una soffitta austriaca; la memoria che riemerge con forza dal passato nell’oggi a volte incurante e distratto rispetto a quanto accaduto cento anni fa.
Questa la narrazione storica del libro Lo zaino della memoria, che ho scritto assieme a Gianpaola Costabile e Maria Scialò, ESI edizioni, presentato alle scuole nella prestigiosa sede dell’Ateneo Veneto, lunedì 5 novembre 2018 e che ha fatto rivivere ai ragazzi presenti tutto il dramma umano della guerra. La Storia diventa reale, si umanizza quando si scopre che dietro all’elenco dei fatti e degli eventi raccontati nei libri scolastici, ci sono in realtà tante persone, tutte importanti, con un nome, un volto, una personalità e una storia da raccontare… tante storie nella Storia.
L’idea del libro nasce da una bellissima esperienza scolastica, grazie alla partecipazione al Concorso per le scuole bandito dalla Regione del Veneto dal titolo “La Grande Guerra. Una storia nella Storia” a cui ci siamo iscritti con le classi 3A e 3B nell'anno scolastico 2016-2017, lavorando in gemellaggio con la scuola “Piscicelli “di Napoli.
Vi abbiamo aderito facendo un lavoro di studio e ricerca sul memoriale, non più in commercio, scritto dal tenente Mario Muccini dal titolo Ed ora andiamo! Il romanzo di uno “scalcinato”. L’elaborato multimediale, realizzato per il concorso, ha ricevuto il primo premio a giugno 2017.
È così che noi tre docenti, unite dall’entusiasmo per una collaborazione che ha unito virtualmente l’Italia da Nord a Sud, assieme a Fabrizio Corso, siciliano di Modica, socio di Cimeetrincee ed esperto di Grande Guerra, abbiamo deciso di continuare a lavorare insieme per scrivere questa storia per i ragazzi, con il desiderio di dare un senso ancora più profondo al nostro percorso di studio, innestando in una narrazione i personaggi e le vicende della nostra ricerca.
Ne Lo zaino della memoria Presente e Passato si intrecciano e insieme tessono la trama di una nuova storia per trasmettere, con forza, ai giovani la Memoria.
All’incontro in Ateneo era presente la nostra dirigente scolastica, professoressa Michela Michieletto. Sono intervenuti l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, il presidente di Cimeetrincee Daniele Girardini e il presidente dell’Ateneo Veneto Gianpaolo Scarante. Prezioso il contributo del prof. Gerolamo Lanfranchi del comitato di Villa Giusti sulla firma dell’Armistizio. Erano inoltre presenti gli ex alunni Annachiara Banzoli, Anna Da Villa, Marco Masato, Matteo Piccolo, Marco Pinosio, Federico Romano, alcune classi del liceo classico Marco Polo di Venezia e le classi 3A e 3B della Spallanzani, accompagnate dalle docenti Cafasso, Scorbari, Vanore, Zambon, Samurovic.
Hanno arricchito di emozioni la mattinata, con le loro vibranti letture, gli operatori teatrali Alessandra Prato, che collabora da anni con la nostra scuola, e Gianni Moi.
Marco Pinosio e Marco Masato hanno letto le lettere “dal fronte” scritte in occasione di una verifica svolta in classe nel 2016 ed inserite poi nell’appendice del libro.
In Aula Magna, il silenzio attento e partecipe, a volte emozionato, è stato la conferma che le storie della Storia possono e devono essere tramandate, e oggi, noi, simbolicamente abbiamo voluto consegnare proprio ai giovani il testimone della Memoria, per fare in modo che i 650.000 caduti italiani in trincea e le drammatiche vicende umane del primo conflitto mondiale non vengano dimenticate, mai.
Un libro destinato alle scuole perché crediamo che questo sia il luogo dove trasmettere la conoscenza e rendere viva la nostra Storia. Noi, autrici e docenti, vorremmo diventasse di tutti questa frase manoscritta del tenente Mario Muccini presente nella bella copertina realizzata da Salvatore Giannone e regalataci dalla straordinaria signora Anna Maria Muccini, figlia del tenente:
“Non odio né odiare nella vita: basta ricordare finché i nostri figli sappiano e si salvino”.
Prof.ssa Daniela Cirillo