L'Ordinanza Ministeriale 172 del 4 dicembre 2020 e le successive Linee Guida, hanno ribadito l'aspetto formativo della valutazione e imposto alle docenti della scuola Primaria momenti di formazione e conseguente revisione di alcuni strumenti valutativi. In particolare a decorrere dall'anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa nei documenti di valutazione attraverso un giudizio descrittivo abolendo di fatto l'utilizzo dei voti in decimi.
I giudizi descrittivi sono correlati a quattro livelli di apprendimento con relativi descrittori.
Ai docenti compete la responsabilità della valutazione che precede, accompagna e segue i percorsi curricolari; attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Sempre ai docenti spetta la cura della documentazione e la comunicazione con le famiglie sui progressi degli apprendimenti.
In particolare per la valutazione intermedia delle alunne e degli alunni delle classi prime, così come per alunni neo arrivati o inseriti da poco nel gruppo-classe non si può prescindere dalle seguenti considerazioni pedagogiche: